Claire – Che ne pensi del pesce rosso nella bolla piena di acqua azzurra di Silvia?
Max – In che senso scusa?
Claire – No pensavo che è un po’ triste non trovi vivere così, chiusi in una bolla, in compagnia di sassetti artificiali e alghe ramollite. Senza avventure, senza emozioni, senza pericoli.
Max – Potresti sempre suggerirle di metterci un piragna, dentro alla bolla, così vedi che adrenalina!
Claire – Spiritoso. Invece ti dirò che i pesci, per me, sono sempre stati una fissazione. Se ci pensi bene questi piccoli esseri hanno l’enorme fregatura di essere muti.
Max – Pensa che bello se mi fossi sposato con una trota…
Claire – No, dico davvero, pensaci. Il fatto che non emettano suoni ci rende sordi e così nessuno si fa mai problemi a catturarli e rinchiuderli in sacchetti di plastica pronti a decollare verso tavoli, mensole, librerie da tappezzare.
Max – Ti dirò che, nonostante stamattina sia preso da mille altri impegni e la causa dei pesci non sia tra le mie priorità, non hai tutti i torti. Non mi stupirei se giorno anche i pesci si ribellassero e venissero a galla in tutti i mari del mondo per far capire che laggiù tra i fondali vivono, lottano, respirano, mangiano, si riproducono…
Claire – Oh yes e anzi sai che ti dico? Mi sa che organizzo “Il pesce day”, un giorno speciale in cui dare appuntamento in una piazza a tutte quelle persone che ogni giorno devono rimanere in silenzio e subire piccoli soprusi quotidiani in casa, al lavoro, sull’autobus. Immagina tutti vestiti da pesce con una pedana per lanciare il proprio pesce-messaggio all’interno di un acquario gigante…altro che guerrilla marketing!
Max – Ok ragazza, tranquillizzati. Mi hai convinto e anzi visto che la cosa mi acchiappa ti faccio una confessione…
Claire – Vai!
Max – Da piccolo alle elementari la maestra ci ha assegnato un tema originalissimo: “ Descrivi il migliore amico dell’uomo” …Ebbene siccome tutti i miei compagni descrivevano il cane o il gatto io ho deciso di distinguermi e ho scelto come protagonista del mio elaborato una bella cernia!
Claire – E la maestra?
Max – Ha chiamato mia mamma per dirle che ero troppo originale, quindi immaturo…
Claire – Lo dicevo io, solo i pesci ci salveranno, ma non diciamolo troppo forte. Acqua in bocca ragazzo, la nostra sarà una rivoluzione silenziosa.