*UN GRANDE RITORNO* *UN GRANDE RITORNO* *UN GRANDE RITORNO*
Dal 30 agosto al 3 novembre 1998 L'Istrice ha vissuto uno dei più straordinari momenti di creatività on line.
Per circa novanta giorni, Benito Ciarlo ha regalato quasi quotidianamente le nuove puntate di un suo racconto che ha lasciato il segno in quello che, allora, era un piccolo mondo in Internet, ancora frequentato online da autentici, veri intellettuali già consapevoli della grande potenzialità della Rete e che, adesso, è un sempre più grande mondo dove in troppi investono grandi risorse per replicare quanto in queste pagine era già nato già dal 1996...
Ma questo è un altro discorso ed "l'amaro" di chiunque faccia o abbia
fatto autentica innovazione.
Oggi, mentre l'eCulture World di Simonelli Editore e de
L'ISTRICE su Simonel.com è visitato ogni mese da circa 50mila persone
che leggono in media almeno cinque pagine (per un totale di circa 250.000 pagine
aperte al mese) a cui si aggiungono le decine di migliaia di persone che
mensilmente entrano nelle altre nostre realtà in Rete ovvero in
eBooksItalia.com, in Dialettando.com, nel Simonelli Editore Bookstore: La Libreria, nella Libreria Antiquaria del '900, vogliamo offrire a tutti
i nuovi amici online di rivivere quella eccezionale stagione di quasi dieci anni
fa riproponendo le pagine di Benito Ciarlo. E lo facciamo anche con la
segreta speranza che l'autore ritrovi la voglia di riprendere e proseguire il suo racconto
su Simonel.com e su L'ISTRICE, in questa che coerentemente resta,
dopo dieci anni, un'autentica oasi di libertà espressiva, di autentica
creatività che offre gratuitamente oltre 1300 pagine di contenuti tutti da
leggere.
Grazie a chi ci sta seguendo fin dall'inizio e a tutti i nuovi amici. Buona lettura!
Luciano Simonelli
4 Agosto 2006
PREMESSA
... noi, che abitiamo il Labirinto, costituiamo la riserva alimentare del Minotauro. Siamo sempre alla ricerca di un paio di ali per poter spiccare il salto e tornare permanentemente nel mondo di fuori. Non siamo stati fortunati come Teseo... noi siamo quelli che hanno perso il filo...
Qualche tempo fa, per un breve periodo, anche per scacciar la paura, ho scritto una sorta di diario raccontando, a voi che siete all'esterno, fatti e fattacci che accadono qui. Poi, visto che anche da voi i fattacci non mancano, ho preferito tacere perchè ritenevo d'annoiarvi.
Dopo quest'agosto, però, farcito di sciocchezze, di notizie gonfiate, di bufale colossali, credo che anche lo stupidario minimo rappresentato da quel che scrivo possa contribuire ad alleviar la noia di navigatori solitari e stanchi.
Perciò rieccomi, con questa sorta di cronaca manicomiale che tanto somiglia a quella vera, anzi, ne costituisce l'ombra.
[Dal Labirinto - 30 agosto 1998], 30 agosto 1998
Con pazienza sono riuscito a comunicare con un Istrice. Ci capiamo benissimo. Mi ha promesso che porterà all'esterno i miei messaggi. So che mantiene ciò che promette, perchè altre volte ha già fatto per me cose simili. L'Istrice non sopporta restrizioni di sorta, è sempre libero. Di tanto in tanto, torna a trovarmi ed io ne approfitto per comunicare, per suo tramite col resto del mondo.
[Continua]