Alcuni ci considerarono razza inferiore Nel 1883 Francis Galton, cugino di Charles Darwin, ha inventato la parola -eugenics- ( dal greco *ben nato* ) per definire l’insieme dei metodi per migliorare la popolazione umana. E l’eugenics ha trovato estimatori anche negli Stati Uniti che hanno comunque accolto decine e decine di milioni di emigranti anche Italiani che l’eugenics considerava razza inferiore. L’emigrante ideale doveva provenire dal centro o nord Europa perchè i fondatori dello stato e l’immigrazione iniziale provenivano da quei paesi. Una mescolanza con etnie inferiori avrebbe causato un peggioramento della popolazione primigenia degli Stati Uniti. E si arrivo’ al punto di sterilizzare immigrati giudicati non all’altezza dei locali in molti Stati dell’Unione. Madison Grant ( 1865-1937), uno dei sostenitori dell’eugenics, era convinto dell’inferiorità italiana e a chi lo contestava citando i geni del Rinascimento come Leonardo e Michelangelo rispondeva che quelli non erano del sud Europa, ma del nord. Nel 1891, a New Orleans, undici Siciliani vennero linciati dalla folla e l’Italia richiamò l’ambasciatore minacciando di rompere le relazioni diplomatiche se il governo non avesse preso provvedimenti e pagato un indienizzo alle famiglie, cosa che il presidente Benjamin Harrison fece. Ma solo nel 2019, grazie a un sindaco di origine italiana, la città ha reso scuse pubbliche alla comunità italiana. Sull’inferiorità di questa o quella razza alcuni dilettanti di genetica sostennero anche ipotesi strampalate. Come racconta il prof Guido Barbujani nel suo *Sillabario di genetica per principianti * vi fu chi sostenne che le facoltà mentali erano inversamente correlate alla dimensione del pene. Uomo bianco, piccolo pene, buon cervello, uomo nero, grosso pene, mediocre cervello. Ma la preoccupazione sul degeneramento etnico a causa dell’immigrazione produsse negli Usa anche atti legislativi sin dall’Ottocento, come il Chinese Exclusion Act dl 1882 per limitare l’arrivo di Cinesi che erano arrivati in tanti nella costa ovest soprattutto per lavorare nella costruzione di ferrovie. E ancora nel 1921 l’Emergency Immigration Act limitò gli arrivi dall’Europa del sud e dell’est. Il dibattito sull’immigrazione è stato turbolento negli Stati Uniti da sempre, anche oggi. Ciò non toglie che la popolazione Usa continui ad aumentare grazie all’immigrazione. Era di 248,7 milioni nel 1990, era di 329.814.372 alle ore 12 del 12 ottobre 2019 facendo degli Usa il terzo più popoloso stato dopo Cina e India, davanti all’Indonesia. Il Census Bureau espone in tempo reale tutte le cifre relative alla popolazione : alle stesse ora e data succitate vi era una nascita ogni 8 secondi, una morte ogni 11 secondi e l’arrivo di un immigrante ogni 34 secondi, con un aumento netto di una persona ogni 15 secondi. Quindi la popolazione Usa continua ad aumentare.    Ettore Falconieri    twitter@falconierettore    Inserisci i tuoi commenti su - The Web Park Speaker's Corner su facebook Tutta la verità sull'Italia in un Pamphlet che altri editori avrebbero voluto pubblicare ACQUISTA! Ettore Falconieri, genovese, operatore finanziario a Ginevra, ha collaborato in gioventù con Giovanni Ansaldo alla redazione de Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato Il RITORNO DEI LUPI (Lombardi), una novella filosofica e ABBASSO I CHIERICI - Arringa di un incolto per una filosofia di tutti (Archinto). In I CHIERICI SIAMO NOI - Le religioni dovrebbero fare un passo indietro (SeBook ed Ex Libris - Simonelli Editore) Falconieri ritorna, sulle riflessioni già sviluppate nel precedente «ABBASSO I CHIERICI». Nel 2009 Ettore Falconieri firma un nuovo eBook/ExLibris: «Non ci siamo annoiati» (Simonelli), la saga di una grande famiglia italiana nell'arco di quattro generazioni.