Cattiverìe
Minime dall'Era del Provvisorio. di
Ermanno Bartoli
Perché
Cattiverìe?>>>
Reggio Emilia, 11 marzo 2007
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Il coraggio di meravigliarsi ancora
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Un
dipinto di Anna Pace |
Siamo il Paese europeo con la più lunga storia di
terrorismo interno.
Siamo il Paese che negli anni '70 e '80 ha
vinto la gara tra
i paesi del capitalismo occidentale per morti per droga in
proporzione alla popolazione; abbiamo battuto di gran lunga
Germania, Inghilterra e Francia.
Siamo l'UNICO Paese con una "strategia" di stragi eseguite
per il solo motivo di distogliere l'attenzione dell'opinione
pubblica da altri pensieri.
Siamo il Paese del conflitto generazionale che ci è entrato
ormai a pieno titolo nel DNA.
Siamo il Paese in cui chi evade il fisco è un furbo da
invidiare e magari imitare... e non un LADRO. Mentre chi
paga è un fesso, non uno che contribuisce al bene comune.
Siamo il Paese dove la mafia è un sistema, un regime, un
modo di pensare pernicioso diffuso ormai a livello endemico
e popolare.
Siamo il Paese dove il morto - ammazzato o per incidente sul
lavoro - HA SEMPRE TORTO.
Siamo il Paese dove chi ammazza è come se conseguisse una
laurea all'insegnamento.
Siamo il Paese dove non c'è soltanto il disprezzo per la
vita, ma l'OSTENTAZIONE DEL VANTO DI TALE DISPREZZO.
Siamo il Paese dove si parla di concorrenza anche in ciò che
dovrebbe rimanere rigorosamente pubblico come i servizi...
Eppure abbiamo ancora il coraggio di meravigliarci
dell'Italia.
Una buona notizia
Finalmente, dopo anni di silenzio e sopportazione, i
famigliari degli uomini della scorta di Aldo Moro
assassinati dalle BR, si sono decisi ad alzare la voce nella
persona della vedova dell'agente Ricci e hanno urlato il
loro"Basta!" agli ex brigatisti in tivù. E' una gran gioia
per me, nell'attesa di un più completo "Basta a tutti i
criminali in tivù, sui libri e addirittura nelle scuole".
Oggi è un buon giorno.
Ermanno Bartoli
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Perché queste cattiverìe? (con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è
entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non
sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni
accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare
in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi
fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo
periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla
crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per
vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei
rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento
esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione e
precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso
quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca
descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il
lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie
stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più
sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre
immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la
pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico
risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e
il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di
azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre
più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno
l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su
quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti
disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è
troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma
così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca
dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di
costruttivo.
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