L'ISTRICE


Quando le notizie pungono


Le Rubriche


 

Sommario

Libri

SeBook

Ex Libris

Dialettando.com

Home Page Simonel

The Web Park Speaker's Corner

   

 
Cattiverìe Minime dall'Era del Provvisorio.  
di Ermanno Bartoli  Perché Cattiverìe?>>>
Reggio Emilia, 18 Gennaio 2007 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8- 9- 10- 11- 12- 13- 14- 15- 16- 17- 18- 19- 20- 21- 22- 23- 24- 25- 26- 27- 28- 29- 30- 31- 32- 33- 34- 35- 36- 37- 38- 39- 40- 41- 42- 43- 44
La responsabilità dei contenuti di questa come delle altre rubriche è di ciascun autore
In SeBook: Il Primo Libro di Barlow
Arroyo Grande e Quadri da Esposizione

Vuoi essere al passo con i tempi?
Regala e Regalati un eBook:
è semplice, economico
e
arriva subito sul tuo computer.

IL LATO OSCURO
DELLA GLOBALIZZAZIONE


° "Buone Notizie"

Hanno ucciso il Natale e nessuno ha detto niente.

Hanno ucciso la voglia di vivere e nessuno ha detto niente.

Hanno ucciso la speranza e nessuno ha detto niente.

La globalizzazione è una tragica fregnaccia e nessuno dice niente.

Le privatizzazioni sono tragiche fregn... idem e... idem.

Ma dove sono quei "grandi firme"... che nessuno di loro dice niente?
Compito di uno scrittore e di un pensatore libero è di tacere?
Allora in Italia abbiamo degli ottimi scrittori e pensatori.

° "Globalizzazione: un abigeato morale "

A sentire certe sortite filosofico-evoluzionistico-giornalistiche del tipo: "Con questa globalizzazione siamo tutti più ricchi o tutti più poveri?" Oppure quell'altra: "La globalizzazione, se tiene conto dell'essere umano, giova a tutti"... C'è di che farsi venire il voltastomaco.
Primo: perché la domanda è falsa già in partenza, e già in partenza sa di esserlo
Secondo: perché non c'è attualmente possibilità per una globalizzazione umana, essendo questa (la globalizzazione) pensata per arricchire gli già straricchi e mettere col sedere per terra tutti gli altri. In una parola: è un atto di rapina, estorsione e vessazione... Un atto di abigeato morale, ancor prima che una rapina, su scala planetaria.

° "CULTURALMENTE SCORRETTO"

Purtroppo la questione morale in Italia è una chimera.
L'Italia è già un paese a moralità fai da te come forse non ce n'è altri. Tutti sono liberi di fare tutto; nel male, s'intende! Il bene, invece, trova sempre un sacco di difficoltà, quando addirittura non si cerca di fargli la festa.
Un paese dove personaggi come Fioravanti, Mambro, Curcio, Angelo Izzo diventano Operatori Culturali la dice tutta. A questo punto io mi domando per quale ragionamento razzistico - lasciando stare per un attimo le persone miti, meritevoli e valide - al povero Pacciani non sia stata data la stessa opportunità di apparire e di ledere culturalmente prima di morire.
Che dite?... Come?... Ah, Pacciani come cervello non era proprio un'iradiddio?
Beh, e perché... quelli che ho sopra nominato, che sono per caso?...

Ermanno Bartoli
Qualche commento da fare? Parliamone su The Web Park Speaker's Corner

Perché queste cattiverìe?
(con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione  e precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di costruttivo.

 

 


Ermanno Bartoli poeta e scrittore, è  fra i migliori talenti del panorama culturale italiano indipendente ovvero fuori dai giri e dai "giochi di famiglia" dell'industria culturale. Fa parte di quell'Altra Italia che sogna un mondo culturale in cui trionfi soltanto il talento. Ha firmato per i SeBook Simonelli electronic Book la raccolta di racconti Il Primo Libro di Barlow e la raccolta di versi Arroyo Grande e Quadri da Esposizione: ambedue  disponibili su eBooksItalia.com

Sei una Banca
o un imprenditore
e vorresti fare
un'intelligente sponsorizzazione
culturale?
Scrivici:
ed@simonel.com
Noi qualche idea interessante ce
l'abbiamo...
CLICCA QUI


 

© Copyright Simonelli Editore - All the rights are worldwide reserved