° LICENZA DI UCCIDERE:
Un tempo ce l'aveva soltanto 007 e qualche altro agente segreto da
romanzo o da film, e sottolineo da romanzo o da film.
Oggi invece, grazie alla legge sull'insulto... (pardon!)
sull'indulto, le cose vanno diversamente:
"Esce dal carcere e ammazza la moglie dopo poche ore". Evidentemente
l'uomo stava covando in animo il suo gesto già da tempo. Uscito con
largo anticipo di galera... L'ASSASSINO RINGRAZIA!
"Esce dal carcere e violenta una ragazza di 19 anni; quella stessa
ragazza che aveva violentato dieci anni prima, cioè quando lei era
una bambina e di anni ne aveva nove". Che diamine, non sia mai che
pecchiamo di ingratitudine!... Per l'opportunità fornitagli... LO
STUPRATORE RINGRAZIA.
"Pluriomicida da 25 vittime (uccideva con particolare godimento i
suoi ex-colleghi poliziotti) chiede la grazia".
"Pedofilo assassino e recidivo chiede la grazia".
Sono tutti casi reali che hanno nomi e cognomi e che per rispetto
alle vittime non faccio. Una sola precisazione nominale: in un
recente passato ci aveva pensato quel paranoico schizofrenico e
pluriomicida di Angelo Izzo a farci intuire la secolare antifona dei
criminali... Pluriomicida incarcerato, quindi fatto uscire per buona
condotta (collaborava perfino con un centro sociale di accoglienza e
aiuto). E di nuovo pluriomicida, cioè uscito di carcere ha ammazzato
altre due donne (Di nuovo un sentito ringraziamento!). Questo fatto
pur tragico non è servito a niente. Chi dice che la storia insegna,
evidentemente vive in un pianeta senza politici né uomini di
cultura. A quando le cattedre ad honorem a questi cari criminali?
° TUTTO DOVUTO:
Una volta si diceva che il crimine non paga... Invece il crimine,
oltre a pagare, ti apre spesso insperate porte di prestigio e pure
di potere. Se ha un po' di testa, minimo minimo un criminale diventa
un operatore sociale e culturale.
Un grande Amen alla giustizia.
Ermanno Bartoli
Qualche commento da fare? Parliamone
su The Web Park Speaker's Corner
Perché queste cattiverìe?
(con l'accento sulla i)
Secondo l'astrologia, nell'equinozio di primavera del 1998 si è
entrati nell'era dell'acquario; da questa data il sole non
sorgerebbe più nella costellazione dei Pesci, come da 2000 anni
accadeva, ma in quella dell'Acquario. Per gli astrologi, entrare
in tale era significherebbe mettere piede in un'epoca di nuovi
fermenti positivi e si preparerebbe per il mondo un lungo
periodo di nuovo amore e di nuove spinte propulsive alla
crescita e al benessere di ognuno. Di contro, chi ha occhi per
vedere sta assistendo ad un progressivo "imbarbarimento" dei
rapporti sociali e fra le nazioni, con un incremento
esponenziale di guerre, terrorismo, disagi, disperazione e
precarietà generale. Nei paesi progrediti si sta andando verso
quel "Medioevo prossimo venturo" che il prof. Roberto Vacca
descrisse magistralmente in un suo libro oltre vent'anni fa. Il
lavoro non è più una certezza né un diritto, le famiglie
stentano a crescere e a formarsi... anzi si sfaldano sempre più
sotto la spinta di trasferimenti coatti, quasi sempre
immotivati, di masse di lavoratori che pur di portare a casa la
pagnotta si sobbarcano migrazioni che hanno quale unico
risultato quello di distruggere i rapporti umani coi loro cari e
il tessuto sociale più in generale... La cultura è in via di
azzeramento. Il tutto sotto l'arroganza globalizzante e sempre
più incontrastata dei potenti.
Secche e brevi, a volte ironiche, queste cattiverìe hanno
l'intenzione empirica di aprire varchi per un confronto su
quanto sta avvenendo e sull'avanzata travolgente di tanti
disvalori. E se qualcuno obietterà che la carne al fuoco è
troppa gli dirò che ha ragione... La carne al fuoco è troppa. Ma
così sta andando il mondo. E chissà che a parlarne non si esca
dall'empirismo delle intenzioni per entrare in qualcosa di
costruttivo.